Riflessioni psicoanalitiche sulla pulsione muta. La pulsione di morte nella teoria, nella clinica e nell'arte

2016

“Mi sembra di poter dire che questo libro di Rossella Valdrè sulla pulsione di morte è frutto proprio di un contatto con un “fuori”che si addensa di violenza e che rende difficile il compito vitale di dare significato agli eventi che attraversano il mondo in cui viviamo. La pulsione di morte (come la sublimazione cui Rossella ha dedicato un precedente lavoro) è concetto poco di moda, inconsueto per la letteratura psicoanalitica attuale, salvo quella francese che Valdrè cita ampiamente. Si tratta di un concetto intrigante, ambiguo, come l’A. sottolinea, ma nel panorama attuale Rossella Valdrè si caratterizza proprio per l’invito che rivolge a tutti noi di sostare su questo tipo di concetti, di non liquidarli, come obsoleti o scandalosamente meta-psicologici. La metapsicologia è proprio la dimensione che ci porta accanto alla realtà.

Egregiamente presentato nella sua “Introduzione”, il libro scava nelle perplessità che la pulsione di morte freudiana ha suscitato in psicoanalisi: la vita e la morte non come polarità antitetiche ma dimensioni che convivono in una dialettica conflittuale e complementare insieme. Come provato oggi dalle scoperte scientifiche del suicidio cellulare e dell’apoptosi, la straordinaria intuizione freudiana torna a interrogarci: la morte si mescola con la vita.”

In Theory, the Clinic, and Art

2018